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Con l’approvazione del testo della legge di conversione del decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 luglio 2021, tra le novità più importanti da segnalare troviamo:
1. L’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale
2. Un credito d’imposta per gli acquisti assoggettati ad IVA
3. La cancellazione dell’imposta sostitutiva per i mutui
Il provvedimento del Governo prevede agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione da parte di giovani di età inferiore ai 36 anni, prorogato dal 31 dicembre 2022 fino al 30 giugno 2022 con l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale e credito d’imposta pari all’imposta IVA (per le vendite che sono soggette all’imposta sul valore aggiunto, quando si acquista direttamente dall’impresa costruttrice).
Sui mutui per acquistare l’abitazione principale inoltre vengono eliminate l’imposta sostitutiva, le imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e le tasse sulle concessioni governative, inoltre per i giovani con ISEE inferiore a 40.000 euro è prevista una garanzia dello Stato pari all’80% della quota capitale del finanziamento.
QUANDO E’ PREVISTO IL BONUS ?
L’esenzione per la tassazione è relativa agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione e gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione.
Sono dunque ricompresi tutti gli atti di cui alla nota II bis all’articolo 1, della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni sull’imposta di registro, ovvero il decreto del Presidente della repubblica 26 aprile 1986, n. 131.
COME UTILIZZARE IL CREDITO DI IMPOSTA ?
Queste le opzioni di scelta sull’utilizzo del credito d’imposta:
• portarlo in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni;
• utilizzarlo in diminuzione dell’IRPEF dovuta in base alla dichiarazione dei redditi da presentare successivamente alla data dell’acquisto;
• utilizzarlo in compensazione secondo quanto previsto dal decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
LE NOVITA’ SUI MUTUI
Per quanto riguarda i mutui, sono compresi quelli che riguardano la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
La condizione deve risultare dalla dichiarazione della parte mutuataria, resa nell’atto di finanziamento o allegata allo stesso.
Nella disposizione sono inoltri inseriti i casi di insussistenza delle condizioni e dei requisiti per beneficiare delle agevolazioni in questione.
Alcune categorie di immobili non beneficiano di questa agevolazione, quali:
• categoria catastale A1, abitazioni di tipo signorile;
• categoria catastale A8, abitazioni in ville;
• categoria catastale A9, castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.
(07 Settembre 2021)