Le misure contenute nel decreto, in vigore dal 30 maggio, mirano a:
• semplificare le disposizioni in materia di edilizia e urbanistica, anche al fine di fronteggiare il crescente fabbisogno abitativo, supportando allo stesso tempo gli obiettivi di recupero del patrimonio edilizio esistente e di riduzione del consumo del suolo;
• rilanciare il mercato della compravendita immobiliare, anche nell’ottica di stimolare un andamento positivo dei valori dei beni immobili;
• consentire il recupero e la rigenerazione edilizia, anche mediante la regolarizzazione delle c.d. lievi difformità edilizie, al fine di salvaguardare l’interesse pubblico velocizzando la circolazione dei beni.
Il 12 marzo scorso si è riunito il Parlamento Europe per ratificare in via definitiva la direttiva EPBD (Energy performance of buildings directive) relativa alle CASE GREEN.
Tale direttiva stabilisce degli obiettivi specifici per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, mirando a un parco immobiliare nazionale energeticamente efficiente e a basse emissioni di carbonio, nonché alla conversione degli edifici attuali in strutture a zero emissioni, obbiettivo che sarà raggiunto per step, seguendo il seguente cronoprogramma
Durante tutto il 2023 è stato uno dei nodi cruciali della riforma di Bilancio, ma finalmente arrivano conferme e novità per orientare i cittadini che si apprestano ad affrontare lavori edili più o meno importanti in un’immobile di proprietà o che intendono acquistare.
L’illuminazione è una delle voci più rilevanti per quanto riguarda i consumi energetici, sia come causa di emissioni da gas serra, sia perché è una voce consistente della spesa economica pro-capite.
In questo articolo vediamo insieme quali sono le agevolazioni fiscali che aiutano ad abbattere gli investimenti sugli immobili: dalle riqualificazioni energetiche e sismiche, sino all’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre alla manutenzione del verde e all’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Quindi……. a ciascuno il suo Bonus!!
Il settore immobiliare, appena uscito dalla pandemia, ha dovuto tenere duro ai venti di guerra, all’impennata dell’inflazione ed anche alla scarsa fiducia nell’economia che ne è conseguita. In ultimis, sebbene con qualche scricchiolio, sta resistendo anche all’ondata di crisi che ha travolto alcune banche mondiali.
In questo contesto il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla cosiddetta direttiva sulle case green per l'efficienza energetica degli edifici in tutta Europa. L’attenzione all’ambiente e all’efficientamento energetico sono diventati elementi cruciali anche nel settore immobiliare, non solo per chi acquista, ma anche per coloro che vogliono investire in questo campo che si mostra sempre più attento alla qualità degli immobili e al loro potenziale impatto sulla salute del Pianeta.
Gli eventi di queste ultime settimane, in primis l’aumento dei tassi di interesse sui finanziamenti poi quello allo stop della cessione dei crediti dei bonus fiscali in edilizia, hanno senza dubbio influenzato le scelte di molti italiani che stavano pensando ad un cambio casa.
Con questo articolo cercheremo di darvi un nostro punto di vista e uno spunto di riflessione sperando di aiutarvi per il vostro prossimo acquisto.
Paesaggio lunare, che muta i suoi colori ad ogni cambio di stagione…non ti stanchi mai di ammirare il panorama che si offre allo sguardo dello spettatore, sia che fosse uno straniero di passaggio, sia che fosse un abitante di queste zone. Ma quali sono i pochi paesi che hanno la fortuna di ricadere con il loro territorio in questa piccola parte della provincia a sud di Siena?
Asciano in primis è il cuore delle Crete Senesi, con il suo vasto territorio che confina con la frazione di Arbia alla città di Siena da una parte, da un’altra con il Comune di Rapolano Terme, anch’esso nell’area delle Crete per buona parte e a margine della rinomata zona del Chianti, da un’altra parte ancora con la zona del Brunello e della Val d’Orcia, per finire poi con la zona della Val di Chiana.
Il termine NZEB (Nearly Zero Energy Building) si utilizza per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Questo tipo di edificio ha un bassissimo consumo energetico, ecco perché si parla di Edifici ad Energia quasi Zero.
Troviamo per la prima volta il termine NZEB alla fine degli anni Settanta, in seguito alla grave crisi energetica di quegli anni, anche se solo recentemente sono state sviluppate e promosse azioni e politiche mirate a ridurre il più possibile i consumi per il loro funzionamento e l’impatto nocivo che si ripercuote sull’ambiente.
In assoluto è questo l’incentivo fiscale più ambito, ma facciamo un po' di chiarezza per capire meglio quali immobili ne beneficiano e quali sono gli interventi previsti per avere diritto alla detrazione per quegli immobili che andranno a migliorare la prestazione energetica di almeno 2 classi o che andranno a ridurre il rischio sismico.
Oggi parliamo della POMPA DI CALORE, un’apparecchiatura sempre più utilizzata nell’impiantistica abitativa in sostituzione di quella standard che tutti conosciamo.
Cerchiamo quindi di capire come funziona e quali sono le condizioni ottimali affinché possa dare le migliori prestazioni limitando al massimo i consumi.
La Pompa di Calore, sfruttando una quantità minima di energia elettrica (o di gas), riesce a produrre una quantità superiore di energia termica: nello specifico 1 kWh di energia elettrica produce fino a 5 KWh di energia termica, inoltre rientra tra i sistemi rinnovabili, in quanto sfrutta fonti naturali quali aria, terra e acqua, garantendo nel tempo un buon risparmio energetico. Questa apparecchiatura non si usa solo per riscaldare gli ambienti, ma anche per raffrescarli, funzionando come climatizzatore ed inoltre è possibile utilizzarla per riscaldare l’acqua sanitaria di un impianto domestico.
Con l’approvazione del testo della legge di conversione del decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 luglio 2021, tra le novità più importanti da segnalare troviamo:
1. L’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale
2. Un credito d'imposta per gli acquisti assoggettati ad IVA
3. La cancellazione dell'imposta sostitutiva per i mutui
Se stai iniziando a guardare cosa offre il mercato immobiliare perché vuoi cambiare la tua casa, con i consigli che trovi sotto cercheremo di aiutarti nel fare alcune valutazioni, quando si tratta di dover scegliere tra immobili Nuovi o immobili Da Ristrutturare.
1. Puoi ristrutturare la casa senza stravolgerne la struttura?
Ristrutturare una casa costa meno, a patto che non si modificano gli elementi strutturali dell’immobile. Se devi intervenire con miglioramenti superficiali – diciamo stilistici – e che non vanno ad intaccare: mura portanti, solai, tetti, impianti, allora il costo della ristrutturazione sarà di sicuro molto più contenuto e comporterà minore stress nella gestione dei lavori.
L’Home Staging è un termine inglese composto dalle parole "HOME" (casa) e "STAGE" (palcoscenico) e si riferisce alla capacità di allestire un’ambiente, la Casa nello specifico, per mostrarla al meglio, valorizzandola e migliorandola in modo da favorirne la vendita o l’affitto nel più breve tempo possibile e al giusto prezzo.
Oggi l’Home Staging è una strategia di marketing fondamentale e molto utilizzata per vendere o affittare casa; recenti studi infatti hanno dimostrato che un acquirente decide se acquistare o meno la casa nei primi 90 secondi della sua prima visita: ecco perché la prima impressione che la vista dell’immobile suscita è fondamentale!
Ciò che respiriamo in casa può essere fino a cinque volte più inquinato rispetto all’aria che c’è fuori: troppa concentrazione di CO2, umidità, muffe che poi sviluppano batteri, presenza di sostanze inquinanti emanate da arredi o vernici sulle pareti o semplicemente i cattivi odori, tutto questo ci obbliga al ricambio di aria in casa!
Con l'evoluzione nel mercato dell’edilizia ad una sempre maggiore attenzione al contenimento delle dispersioni termiche con involucri sempre più isolati e performanti, si è quindi posta maggiore attenzione a questo aspetto di non poco conto.
La recente normativa per la realizzazione di nuovi edifici residenziali o ristrutturati, la cui pratica sia stata presentata dal 01 Gennaio 2018, impone l’obbligo di garantire il 50% dei consumi per l’acqua calda ad uso sanitario e del 50% della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.
I nostri edifici residenziali, già da alcuni anni, prevedono la predisposizione dell’impiantistica per l’eventuale istallazione di pannello solare, ma per i prossimi fabbricati dovrà essere istallato sia il pannello solare che il pannello fotovoltaico.
Quando si decide di acquistare Casa spesso ci troviamo a valutare se acquistare un immobile di nuova costruzione o optare per uno usato magari da ristrutturare. In entrambi i casi bisogna sempre mettere in conto spese maggiori o eventuali imprevisti.
Vediamo alcuni pro e contro stilati da una recente indagine Immobiliare condotta da TecnoCasa.
Negli ultimi anni se ne parla molto, ma forse non tutti sanno cosa sia e perché è importante l’APE. Da non confondere con l’insetto a strisce nere e gialle, l’APE in ambito immobiliare è quel documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. Questa attestazione viene rilasciata dal costruttore e/o proprietario al momento dell' acquisto o della locazione di un immobile, come previsto dalle recenti normative, e viene redatto da un "soggetto accreditato" chiamato Certificatore energetico, che ha competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici.
Acquistare casa è un passo importante che merita di essere affrontato in maniera consapevole e in tranquillità. Proprio per questo di seguito cercheremo di fornirvi alcune informazioni sui vari passaggi per comprare casa e sulle imposte connesse alla compravendita.
Acquistare un immobile direttamente dall’impresa costruttrice, come nel nostro caso, ha dei benefici economici e fiscali, oltre che di garanzia sull’immobile trattandosi di iniziative nuove o ristrutturazioni effettuati nel rispetto e attuazione delle normative vigenti.
Quando si trova l’immobile che soddisfa le nostre necessità, solitamente si procede con la stipula di un CONTRATTO PRELIMINARE tra le parti (Venditore e Compratore) che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita, che sarà effettuato da un Notaio.