COMPRARE CASA IN SICUREZZA

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Acquistare casa è un passo importante che merita di essere affrontato in maniera consapevole e in tranquillità. Proprio per questo di seguito cercheremo di fornirvi alcune informazioni sui vari passaggi per comprare casa e sulle imposte connesse alla compravendita.
Acquistare un immobile direttamente dall’impresa costruttrice, come nel nostro caso, ha dei benefici economici e fiscali, oltre che di garanzia sull’immobile trattandosi di iniziative nuove o ristrutturazioni effettuati nel rispetto e attuazione delle normative vigenti. 

Quando si trova l’immobile che soddisfa le nostre necessità, solitamente si procede con la stipula di un CONTRATTO PRELIMINARE tra le parti (Venditore e Compratore) che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita, che sarà effettuato da un Notaio.

Nel contratto preliminare vengono fissati i termini della compravendita, quali prezzo, data di consegna, specifiche dell’immobile compravenduto e richiamati alcuni termini di legge a tutela delle parti. Il contratto preliminare deve essere redatto in forma scritta (scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico) e deve essere registrato entro 20 giorni dalla sottoscrizione, versando l’imposta di registro di 200 euro, oltre all’imposta di bollo.

Quando si compra una casa, le imposte da pagare variano a seconda che il venditore sia un privato o un’impresa e l’acquisto venga effettuato in presenza o meno dei benefici “prima casa”. Se il venditore è un privato o un’impresa, con vendita esente da Iva, l’acquirente dovrà pagare l’imposta di registro nella misura proporzionale del 9%, l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale nella misura fissa di 50 euro. Quando invece la compravendita è assoggettata ad Iva, questa potrà essere al 10% oppure al 4% (in caso di agevolazione PRIMA CASA) alle quali si aggiungono le imposte di registro, ipotecaria e catastale, ciascuna per l’importo di 200 euro. 

Qualora si intenda procedere con un nuovo acquisto di immobile avvalendosi delle agevolazioni prima casa, essendo già proprietario di un immobile acquistato con le medesime agevolazioni, il contribuente può avvalersi comunque del beneficio fiscale, a condizione però che la casa posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto. Se questo non avviene, si perdono le agevolazioni usufruite per l’acquisto del nuovo immobile e, oltre alla maggiori imposte e ai relativi interessi, si dovrà pagare anche una sanzione del 30%. Inoltre, chi vende l’abitazione acquistata con le agevolazioni ed entro un anno ne compra un’altra in presenza delle condizioni per usufruire dei benefici “prima casa”, ha diritto ad un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato. 

Sperando di aver fornito alcune importanti informazioni ricordiamo di rivolgervi sempre a imprese serie e affidabili del settore, pronte a chiarire dubbi e fornire le giuste informazioni sia prima dell’acquisto che dopo.

(21 Febbraio 2018)

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