(1 minuto di lettura)
Ciò che respiriamo in casa può essere fino a cinque volte più inquinato rispetto all’aria che c’è fuori: troppa concentrazione di CO2, umidità, muffe che poi sviluppano batteri, presenza di sostanze inquinanti emanate da arredi o vernici sulle pareti o semplicemente i cattivi odori, tutto questo ci obbliga al ricambio di aria in casa!
Con l’evoluzione nel mercato dell’edilizia ad una sempre maggiore attenzione al contenimento delle dispersioni termiche con involucri sempre più isolati e performanti, si è quindi posta maggiore attenzione a questo aspetto di non poco conto.
Molte case oggi, sia quelle in classe A o passive (che siano in materiali tradizionali o in legno e acciaio) integrano praticamente nella totalità un sistema involucro con infisso ad alta tenuta all’aria e con impianti di Vmc (ventilazione meccanica controllata). Un sistema che forza il ricambio di aria e agisce sia sulla regolazione dell’umidità e la formazione di muffe che sul filtraggio da pollini, allergeni e sostanze inquinanti.
Uno dei vantaggi di ventilare gli spazi interni è la possibilità di arieggiare gli ambienti in modo continuo senza disperdere calore.
Anche negli immobili da ristrutturare è possibile adottare questo sistema, ma con metodi differenti perchè spesso nell’edificio non c’è lo spazio per installare le canalizzazioni di un sistema centralizzato, ma esistono soluzioni decentralizzate che rappresentano un buon compromesso.
Il vantaggio della Vmc negli impianti più innovativi (che non si limitano al solo ricambio di aria) è anche in termini di efficienza energetica: il calore contenuto nell’aria viziata (anche fino a percentuali elevate, pari a oltre il 90%) può essere impiegato per riscaldare l’aria fresca che entra nell’impianto e ridurre così il fabbisogno di energia per il riscaldamento, con un sensibile risparmio in bolletta ed anche una riduzione delle emissioni di CO2.
Alla base di una buona casa passiva (che vede la Vmc come elemento fondamentale del progetto), come per ogni altro genere di abitazione, un sistema di ventilazione meccanica non è mai in contrasto con la possibilità di ottenere una ventilazione naturale. La qualità della progettazione (oltre a tecnologia) è la vera chiave di volta.
(10 LUGLIO 2019)